dall'antichità fino al XVIII secolo

l'arte del micromosaico

Una parte essenziale della cultura romana

cenni storici
sul micromosaico

Il mosaico minuto è parte integrale della cultura Romana. I romani usavano adornare pareti delle loro ville, pavimenti, piani di tavolo ed altro con il mosaico. Questa tradizione si tramandò nei secoli seguenti fino al XIII secolo, periodo in cui crebbe l’esigenza di preservare delle opere pittoriche riproducendole in mosaico minuto che altrimenti sarebbero andate distrutte dall’umidità.

Il dettaglio di un mosaico nella Basilica di San Pietro, Roma.

La filatura dello smalto, che verrà poi sezionato in microtessere.

lo studio vaticano del mosaico

Intorno alla metà del XVIII secolo lo Studio Vaticano del Mosaico o Reverenda Fabbrica di S. Pietro creò questo nuovo tipo di mosaico, fatto con le stesse tecniche del mosaico romano classico ma con tessere di ossidi di smalto filati, di gran lunga più piccole e sottili delle vecchie tessere in pietra dura o marmi.

Per avere un’idea della differenza di grandezza che separano questi due modi di fare mosaico basti pensare alle dimensioni del mosaico classico (circa 1 cm di lato in sezione) contro il mosaico minuto che arriva ad un sezione perfino di 0.1 mm.

Souvenir dal Grand Tour

Il Mosaico Minuto Romano fu un’industria fiorente tra il XVIII e il XIX secolo.

Creata questa nuova arte che dava la possibilità di eseguire opere in miniatura, immediatamente si estese a tutti quei campi che lo consentivano. Cominciò così un florido commercio (non per chi li produceva) di oggetti di oreficeria quali spille, bracciali, collane, orecchini ecc.; tabacchiere, piccoli quadri, fermacarte, tavoli e quant’altro possibile, destinati maggiormente a divenire dei souvenir per i turisti del Gran Tour.

Ritenuti all’epoca delle opere di artigianato più che di arte vera e propria, oggi finalmente viene loro riconosciuto il giusto valore artistico. Ci sono oggi anche nei Musei Vaticani (oltre che in altri importanti musei del mondo) due sale nelle quali ci sono dei mosaici minuti di ottima fattura che vale la pena di visitare. Per motivi legati a molteplici fattori, è cessata la loro produzione alla fine del XIX secolo.

Mosaic artist at work (photo by David Pitts)

il mosaico minuto romano è ancora in vita?

Esiste tuttora la Reverenda Fabbrica di San Pietro dove si producono mosaici anche molto piccoli, ma che senz’altro non rispondono per proporzioni, dimensioni delle tessere e tecniche di finitura a quelli di allora.

Shop
Search
Wishlist